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Politica Antiriciclaggio Maclear AG

Versione in vigore dal 9 gennaio 2023

1.Introduzione

Maclear AG è una società costituita in Svizzera e affiliata a un Organismo di Autodisciplina (OAD) secondo il diritto svizzero.


Maclear è consapevole del proprio dovere aziendale di contribuire alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Maclear è inoltre consapevole che i suoi servizi potrebbero essere utilizzati per tali scopi.


La mancata gestione adeguata di questo rischio potrebbe comportare la violazione di leggi e regolamenti. Maclear si impegna a rispettare tutte le leggi, i regolamenti, le migliori pratiche e gli standard etici pertinenti applicabili in Svizzera.


In considerazione di quanto precede, la presente politica (la ""Politica"") descrive in dettaglio le procedure messe in atto da Maclear per identificare qualsiasi rapporto contrattuale con un rischio accresciuto e per adottare le misure necessarie in risposta a tale rischio.


La presente Politica deve essere letta e compresa da tutti i dipendenti di Maclear al fine di seguire le pratiche di Maclear in merito a casi potenziali e confermati di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.


La presente Politica è allineata alle seguenti leggi e regolamenti:


Legge federale relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro) (RS 955.0) (di seguito ""LRD"");
Ordinanza relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (RS 955.01) (di seguito ""ORD"");
Ordinanza della FINMA sul riciclaggio di denaro (RS 955.033.0) (di seguito ""O-FINMA"");
Codice penale svizzero (RS 311.0) (di seguito ""Codice penale"");
Regolamento dell'OAD POLYREG ai sensi dell'art. 25 LRD (R-OAD);
Circolare FINMA 2016/7 ""Identificazione video e online"" (03.03.2016).


Maclear (la Società) è consapevole che le leggi e i regolamenti sono soggetti a modifiche periodiche. Il contenuto degli strumenti sopra elencati deve essere considerato nella versione in vigore alla data di emissione della presente Politica.

2. Definizioni e abbreviazioni

Affiliato si intende qualsiasi persona o entità che, direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controlla, è controllata da, o è sotto il controllo comune di tale persona o entità. A scanso di equivoci, per controllo si intende la proprietà beneficiaria di almeno il cinquanta percento (25%) delle azioni con diritto di voto o delle quote di capitale allora in circolazione di una società o il potere di dirigere o altrimenti determinare la direzione della gestione e della politica di una società. Questa definizione include quindi fondi, veicoli di investimento, società controllate, holding o altre entità costituite o incorporate in qualsiasi giurisdizione che sono gestite dalla Società.

AML (Antiriciclaggio)

si intende la lotta al riciclaggio di denaro.

Dipartimento AML

avrà il significato definito nella Sezione 12 della presente Politica.

Titolare(i) Effettivo(i)

si intende la/e persona/e fisica/che che, in ultima istanza, beneficia/no del Servizio ricevendo l'Investimento o i Rimborsi.

Consiglio di Amministrazione

si intende il consiglio di amministrazione della Società.

Mutuatario(i)

si intende una persona giuridica o fisica che utilizza i Servizi forniti dalla Società per raccogliere Investimenti per un Progetto.

Rapporto(i) Commerciale(i)

si intende il rapporto contrattuale che si instaura tra un Utente e la Società.

CFT (Lotta al Finanziamento del Terrorismo)

si intende la lotta al finanziamento del terrorismo.

Persona di Contatto

si intende la persona designata come persona di contatto dell'OAD.

Impegno

si intende l'impegno a versare un Contributo, il cui importo sarà trasferito automaticamente al Mutuatario qualora l'Investimento diventi effettivo.

Contributo

si intende l'importo contribuito all'Investimento da un specifico Investitore.

Documentazione

avrà il significato definito nella Sezione 10 della presente Politica.

Dipendente(i)

si intende qualsiasi persona legata alla Società a tempo pieno o parziale da un contratto di lavoro e il cui ambito di impiego è relativo a qualsiasi attività che rientra nell'ambito dei Servizi.

FINMA

si intende l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari.

GAFI

si riferisce al Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale.

Rapporto Commerciale ad Alto Rischio

avrà il significato definito nell'Appendice I della presente Politica.

Transazione ad Alto Rischio

avrà il significato definito nell'Appendice 1.

Investitore(i)

si intende una persona fisica o giuridica che utilizza i Servizi forniti dalla Società per versare un Contributo a un Progetto.

Investimento(i)

si riferisce all'importo totale che un Mutuatario raccoglie per un Progetto specifico attraverso i Contributi.

Ufficio di Comunicazione

si intende l'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro della Polizia federale (MROS), Guisanplatz 1A, CH-3003 Berna.

PEP

si riferisce a una persona politicamente esposta. Un Utente sarà classificato come PEP in base alle soglie indicate nella Sezione 8.3 della presente Politica.

Piattaforma

si riferisce alla piattaforma online disponibile al seguente URL: www.maclear.ch

Politica

si intende la presente Politica AML e qualsiasi altra successiva modifica come registrata nell'Appendice 4.

Progetto

si intende il progetto presentato da un Mutuatario, reso disponibile dalla Società sulla Piattaforma e per il quale si cercano Investimenti tramite i Contributi degli Investitori.

Autorità Giudiziaria

si intende il tribunale, la corte o l'autorità debitamente competente per il perseguimento di una qualsiasi delle segnalazioni trasmesse all'Ufficio di Comunicazione o a qualsiasi altro ufficio o autorità incaricata di elaborare le segnalazioni effettuate in linea con la presente Politica.

Soggetto(i) Correlato(i)

avrà il significato definito nella Sezione 7 della presente Politica.

Rimborso(i)

si intende qualsiasi pagamento effettuato dal Mutuatario agli Investitori, compreso il rimborso dei Contributi e gli eventuali interessi.

Servizio(i)

si intendono i servizi offerti agli Utenti dalla Società come esposti nella Sezione 3.

Terzo(i)

si intende qualsiasi persona fisica o giuridica che non sia un Utente, il suo Titolare Effettivo, la Società, i suoi Affiliati o un Fornitore di Servizi Terzo.

Fornitore(i) di Servizi Terzo(i)

si intende qualsiasi persona fisica o giuridica che ha un rapporto contrattuale finalizzato all'esternalizzazione dei Servizi o alla facilitazione degli stessi.

Transazione

si riferisce all'accettazione di Impegni, al trasferimento effettivo di Contributi dagli Investitori al Mutuatario e/o al trasferimento di Rimborsi dal Mutuatario agli Investitori, con la Società che agisce da intermediario.

OAD (Organismo di Autodisciplina)

si riferisce all'organismo di autodisciplina a cui la Società è affiliata.

Utente(i)

si intendono congiuntamente i Mutuatari e gli Investitori.

Giorno(i) Lavorativo(i)

si intende un giorno che non sia sabato o domenica, nonché qualsiasi giorno che cada in un giorno festivo nel Cantone di Zurigo, Svizzera

3. Obiettivo della Politica

La presente Politica ha lo scopo di delineare le procedure e le linee guida da seguire e applicare all'interno della Società, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei Dipendenti, dei Fornitori di Servizi Terzi e/o degli Affiliati, al fine di mitigare il rischio di responsabilità legali della Società in relazione al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

4. Ambito dei Servizi

I Servizi offerti dalla Società consistono nella gestione di una Piattaforma dove gli Utenti possono agire sia come Mutuatari che come Investitori, al fine di raccogliere rispettivamente Investimenti per un Progetto o versare un Contributo a un Progetto.

I Mutuatari inviano informazioni dettagliate su un Progetto per il quale desiderano raccogliere Investimenti tramite la Piattaforma, e specificano l'importo di tale Investimento che non può superare 1 milione di Franchi Svizzeri senza ulteriori misure regolamentari. Sulla base di ciò, la Società conduce una due diligence e una valutazione del rischio.

I SERVIZI NON SI QUALIFICANO COME SERVIZI FINANZIARI AI SENSI DELLA LEGGE FEDERALE SUI SERVIZI FINANZIARI (RS 950.01) E DELL'ORDINANZA FEDERALE SUI SERVIZI FINANZIARI (RS 950.11), NÉ LA SOCIETÀ SI QUALIFICA COME ISTITUTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA LEGGE FEDERALE SUGLI ISTITUTI FINANZIARI (RS 954.01) E DELL'ORDINANZA FEDERALE SUGLI ISTITUTI FINANZIARI (RS 954.11).

In particolare, i Servizi offerti dalla Società non includono consulenza finanziaria, gestione di portafogli o intermediazione mobiliare.

Se il Progetto viene approvato dalla Società, la descrizione del Progetto viene aggiunta sulla Piattaforma per consentire agli Investitori di informarsi e, qualora il Progetto susciti il loro interesse, di impegnarsi a versare un Contributo.

L'Investimento diventa effettivo e i Contributi vengono raccolti solo se l'importo totale degli stessi viene raggiunto sulla base degli Impegni assunti entro la fine del periodo specificato.

In tal caso, ogni Investitore che ha assunto un Impegno trasferisce il Contributo alla Società, la quale raccoglierà tutti i Contributi e trasferirà l'Investimento al Mutuatario entro 60 giorni. Il trasferimento avviene in conformità ai termini di un contratto di prestito concluso tra la Società e il Mutuatario, e ceduto agli Investitori per la porzione equivalente al loro Contributo prima di tale trasferimento.

Allo stesso modo, la Società trasferisce all'Investitore eventuali Rimborsi ricevuti dal Mutuatario.

LA SOCIETÀ NON RICEVERÀ ALCUN DEPOSITO AI SENSI DELLE LEGGI BANCARIE IN QUANTO RIENTRA NELL'AMBITO DELL'ESENZIONE PREVISTA ALL'ARTICOLO 5 (3)(C) DELL'ORDINANZA SULLE BANCHE (RS 952.02).

5. Obbligo di mantenimento degli standard

La Società deve garantire di rispettare, attraverso i suoi Dipendenti e Fornitori di Servizi Terzi, i seguenti doveri per evitare di essere coinvolta in attività incriminate dal Codice Penale:

la Società deve assicurarsi in ogni momento che la fonte e l'origine dei fondi utilizzati dall'Investitore per un Contributo e dal Mutuatario per i Rimborsi siano chiarite, al fine di garantire di non essere responsabile ai sensi dell'articolo 305bis del Codice Penale;

la Società deve assicurarsi in ogni momento dell'identità del Titolare Effettivo al fine di garantire di non essere responsabile ai sensi dell'articolo 305ter del Codice Penale;

la Società deve garantire che, accettando Progetti e trasferendo l'Investimento o i Rimborsi, non partecipi alla strutturazione di un'entità finalizzata alla commissione di reati, al fine di garantire di non essere responsabile ai sensi dell'articolo 260ter del Codice Penale;

la Società deve garantire che l'Investimento e i Rimborsi non siano utilizzati per la commissione di alcun crimine di violenza o intimidazione pubblica ai sensi dell'articolo 260quinquies del Codice Penale; e

la Società deve garantire in ogni momento la conformità alla LRD e a qualsiasi ordinanza di applicazione

6. Rischi

Per mitigare ed eliminare i rischi di essere ritenuta penalmente responsabile per le possibili attività illecite di cui alla Sezione 4, la Società utilizzerà i seguenti processi e scale per identificare e valutare i rischi potenziali applicabili ai Rapporti Commerciali e alle Transazioni (di seguito ""Rischi"").

In caso di un Rapporto Commerciale ad Alto Rischio e/o di una Transazione ad Alto Rischio, la Società sarà soggetta alle procedure descritte nella Sezione 7.

6.1 Identificazione

La Società si baserà sull'elenco di Rischi contenuto nell'O-FINMA per elaborare un elenco di Rischi pertinenti ai propri Servizi, che si trova nell'Appendice 1. L'elenco sarà aggiornato quando ritenuto necessario dalla Società.

6.2 Analisi

Per ogni Rischio, la Società valuterà la probabilità che tale Rischio si verifichi e l'impatto in caso si verifichi.

Il seguente sistema è utilizzato per determinare la probabilità di un rischio:

Risk Likelihood

LOW

the risk is very unlikely to occur
MEDIUM the risk has a small chance to occur
HIGH the risk has reasonable chance to occur
CRITICAL the risk has very high chance to occur

L'impatto del rischio identificato dalla Società sarà misurato come segue:


Rischio Impatto

BASSO

perdita o danno trascurabile
MEDIO perdita o danno limitato
ALTO perdita o danno ingente
CRITICO perdita o danno grave

6.3 Valutazione

Il grado di Rischio per uno specifico Rapporto Commerciale e/o Transazione sarà valutato in base alla loro probabilità di accadimento e al loro impatto qualora si verifichino:

Impatto o Probabilità 1 2 3 4
1 Rischio Basso Rischio Basso Rischio Moderato Rischio Alto
2 Rischio Basso Rischio Basso Rischio Moderato Rischio Alto
3 Rischio Moderato Rischio Moderato Rischio Alto Rischio Critico
4 Rischio Alto Rischio Alto Rischio Critico Rischio Critico

7. Profilo Utente

7. Profilo Utente

La Società non intratterrà un Rapporto Commerciale né effettuerà alcuna Transazione fino a quando non avrà definito il profilo dell'Utente, identificando la natura e lo scopo del Rapporto Commerciale, l'Utente e l'identità del Titolare Effettivo.

La Società otterrà regolarmente informazioni dall'Utente sul Rapporto Commerciale e controllerà le Transazioni intraprese nel corso di tale rapporto per garantire che le Transazioni condotte siano coerenti con la conoscenza che la Società ha del profilo dell'Utente.

7.1 Scopo del Rapporto Commerciale

Nel corso del Rapporto Commerciale, la Società accerterà la natura e lo scopo del Rapporto Commerciale. La Società trarrà e registrerà le proprie conclusioni.

Generalmente, l'accordo contrattuale che lega la Società all'Utente è sufficiente per comprendere gli scopi del Rapporto Commerciale.

7.2 Identificazione dell'Utente

La Società implementa diversi standard per l'identificazione dei propri Utenti.

La Società non accetterà in nessun caso, e in nessuna circostanza, sulla Piattaforma Utenti che desiderano rimanere anonimi o che forniscono dettagli o informazioni non reali o non corretti.

La Società si riserva il diritto di terminare qualsiasi Rapporto Commerciale con effetto immediato se, alle condizioni dell'art. 32 par. 3 O-FINMA e del §29 R-OAD, dovesse risultare da ulteriori indagini che qualsiasi informazione fornita alla Società dall'Utente sia fittizia.

7.2.1 Standard generali

La Società implementa le seguenti misure tecniche per l'identificazione dell'Utente:

Geofencing IP: la Piattaforma è disponibile solo dalla Svizzera e dai paesi dell'UE;

Protezione VPN: la Società ha creato una lista nera contenente le VPN solitamente utilizzate per aggirare un'interdizione. Le persone che si trovano al di fuori della Svizzera e dell'UE non possono quindi utilizzare le VPN contenute nella lista nera per accedere alla Piattaforma; e

Blocco TOR: l'utilizzo della Piattaforma tramite il protocollo TOR è bloccato.

La Società implementa le seguenti misure organizzative:

Obbligo di specificare un conto per gli attivi fiat registrato a nome dell'Utente;

Rifiuto di accettare contanti;

Limitazione dei Progetti di Investimento a un (1) milione di CHF;

Limitazione dei Contributi totali per Investitore a 100'000 CHF.

7.2.2 Accertamento dell'identità dell'Utente

Verificando l'identità degli Utenti in conformità con questa Sezione, la Società adempirà agli obblighi normativi stabiliti dalla LRD, dai Regolamenti OAD e dalla Circolare FINMA 2016/7. La verifica dell'identità garantirà che nessun fondo illecito venga riciclato per conto degli Utenti e che i fondi non vengano utilizzati per sostenere il finanziamento del terrorismo.

L'identificazione degli Investitori può essere delegata a terzi. In ogni caso, la Società rimarrà responsabile dell'adempimento dei compiti delegati e adotterà misure appropriate per garantire che i documenti conservati nei suoi archivi corrispondano ai documenti originali che sono serviti per adempiere alla due diligence (conferma del mittente, trasmissione crittografata, ecc.). Un'ulteriore delega da parte di terzi è esclusa. La Società identificherà e verificherà sempre l'identità del Mutuatario prima di accettare un Progetto. Qualora un Mutuatario presenti diversi Progetti nel tempo sulla Piattaforma, la Società procederà all'identificazione in occasione del primo Progetto e richiederà la conferma che tutte le informazioni ottenute in tale occasione rimangano valide in occasione dei Progetti successivi e, in caso contrario, ne richiederà un aggiornamento.

Per poter effettuare Impegni, la Società verificherà l'identità dell'Investitore in conformità con il processo definito in questa Sezione.

In particolare, la Società identificherà gli Utenti e verificherà l'identità dell'Utente utilizzando documentazione affidabile, sia in forma di originali che di copie autenticate. A tal fine, verranno utilizzati i servizi complessi forniti dalla Piattaforma di Verifica SumSub (www.sumsub.com), compresi tutti gli strumenti e i processi di sistema automatizzati da coinvolgere a tale scopo.

Le informazioni che la Società dovrà ottenere da un Utente persona fisica sono le seguenti:

cognome;

nome;

data di nascita;

indirizzo; e

nazionalità.

L'Utente dovrà presentare un estratto in originale o una copia di:

un passaporto valido e non scaduto;

una carta d'identità nazionale o altro documento d'identità rilasciato dal governo, valido e non scaduto;

una carta di soggiorno valida e non scaduta; o

una patente di guida valida e non scaduta.

In caso di dubbio, la Società può richiedere ulteriori prove o attestazioni rilasciate da autorità pubbliche.

Un Utente persona giuridica dovrà presentare un estratto in originale o una copia di:

un estratto aggiornato del registro di commercio rilasciato dal registro non più di dodici (12) mesi prima; o

una copia dei loro statuti o documenti equivalenti, qualora non siano soggetti all'obbligo di iscrizione in un registro di commercio.

Tale Utente dovrà inoltre fornire prove relative ai propri rappresentanti con potere di vincolare la persona giuridica. Tali prove possono essere fornite mediante un estratto del registro di commercio che menzioni tali informazioni, una procura, estratti di verbali o documentazione simile con una firma valida a nome dell'Utente.

La Società ripeterà il processo di verifica dell'identità se e quando, a sua esclusiva discrezione, avrà dubbi sul fatto che le informazioni fornite dall'Utente possano essere inaccurate o non più aggiornate.

Se l'identificazione viene effettuata tramite video o online, devono essere soddisfatti i requisiti della Circolare FINMA 2016/7. Se ciò avviene tramite terzi, la società deve garantire che i terzi gestiscano la procedura in modo tale da rispettare i requisiti della Circolare FINMA 2016/7 in ogni momento e per ogni identificazione.

7.2.3 Identificazione del Titolare Effettivo

Il Titolare Effettivo deve essere una persona fisica che detiene almeno il 25% del capitale sociale della società (direttamente o indirettamente) e deve essere identificato in ogni caso, con la dovuta diligenza richiesta dalle circostanze.

Se ritenuto necessario, la Società può richiedere all'Utente una dichiarazione scritta e firmata in cui l'Utente accerta l'identità del Titolare Effettivo.

La Società richiederà sempre tale dichiarazione se:

l'Utente non è identico al Titolare Effettivo o se vi è qualche dubbio in merito; o

il cliente è una società di comodo o una persona giuridica operativa, o

l'Utente è un investimento collettivo di capitale e il numero di investitori è pari o inferiore a 20, e lo sponsor, il promotore o la società di gestione del fondo non è a sua volta un intermediario finanziario.

La dichiarazione fornita dall'Utente dovrà contenere le seguenti informazioni relative al Titolare Effettivo, mediante un Modulo A (Appendice 2) o un Modulo K (Appendice 3), a seconda dei casi:

cognome;

nome;

data di nascita;

indirizzo; e

nazionalità.

Queste informazioni dovranno essere corroborate da un estratto in originale o una copia di:

un passaporto valido e non scaduto;

una carta d'identità nazionale o altro documento d'identità rilasciato dal governo, valido e non scaduto;

una carta di soggiorno valida e non scaduta; o

una patente di guida valida e non scaduta.

Se permangono dubbi sull'identità del Titolare Effettivo dopo la raccolta della dichiarazione e fatte salve le condizioni dell'art. 32 par. 3 O-FINMA e del §29 R-OAD, la Società si asterrà dall'intrattenere un Rapporto Commerciale con l'Utente.

8. Verifiche aggiuntive/Due Diligence rafforzata

8.1 Regola generale

Qualora la Società identifichi un Rapporto Commerciale ad Alto Rischio e/o una Transazione ad Alto Rischio in base ai criteri delineati nell'Appendice 1, essa rifiuterà il Progetto o bloccherà immediatamente la Transazione interessata e procederà a ulteriori verifiche in conformità con la presente Sezione.

In particolare, la Società può ricorrere ai seguenti strumenti nel caso in cui identifichi un Rapporto Commerciale ad Alto Rischio e/o una Transazione ad Alto Rischio:

richiedere dichiarazioni scritte o verbali all'Utente e/o al Titolare Effettivo;

richiedere all'Utente di compilare un questionario complementare;

effettuare possibili visite presso la sede di attività dell'Utente; o

richiedere informazioni a Terzi che non fanno parte del Rapporto Commerciale.

La Società può terminare il Rapporto Commerciale con effetto immediato se:

persistono dubbi sulle informazioni relative all'Utente e/o al Titolare Effettivo dopo aver eseguito speciali obblighi di due diligence; o

sussiste il sospetto che siano state fornite intenzionalmente informazioni false alla Società.

8.2 Contesto economico

La Società può adottare misure per comprendere o identificare:

la fonte dei fondi utilizzati nella Transazione;

la ragione e lo scopo per cui l'Utente ha effettuato una Transazione;

l'origine del patrimonio dell'Utente e/o del Titolare Effettivo;

il Titolare Effettivo dell'Utente; e

la situazione finanziaria dell'Utente e/o del Titolare Effettivo.

se:

il Rapporto Commerciale o i fondi utilizzati affinché il Rapporto Commerciale sussista sono ritenuti insoliti a giudizio della Società;

se la Società identifica la presenza di un fattore di alto rischio in base ai Rischi delineati nell'Appendice 1.

Vi sono prove di attività sospetta ai sensi della Sezione 7.3 della Politica; o

le informazioni fornite dall'Utente sono sinonimo di avvertimenti pubblicati dall'OAD.

8.3 PEP

Ai fini della presente Politica, le PEP (Persone Politicamente Esposte) saranno definite in conformità con la normativa antiriciclaggio (AMLA):

PEP straniere: persone fisiche che esercitano o hanno esercitato importanti funzioni pubbliche da parte di un paese estero, quali capi di Stato o di governo, politici di alto livello a livello nazionale, alti funzionari governativi, giudiziari, militari o di partito a livello nazionale, e alti dirigenti di società statali di rilevanza nazionale;

PEP nazionali: persone fisiche che esercitano o hanno esercitato importanti funzioni pubbliche a livello nazionale in Svizzera in politica, governo, forze armate o magistratura, o che sono o sono stati alti dirigenti di società statali di rilevanza nazionale. Questo status di PEP nazionale scade diciotto (18) mesi dopo la cessazione della funzione pubblica;

PEP in organizzazioni internazionali: persone fisiche a cui è stata o è stata affidata una funzione di rilievo da un'organizzazione intergovernativa o da federazioni sportive internazionali, come segretari generali, direttori, vicedirettori e membri del consiglio di amministrazione o persone a cui sono state affidate funzioni equivalenti; e

qualsiasi familiare e stretto collaboratore delle PEP (di seguito collettivamente denominati “Soggetto(i) Correlato(i)”).

Qualora l'Utente o il Titolare Effettivo sia una PEP straniera o un Soggetto Correlato, il relativo Rapporto d'Affari sarà classificato come ad Alto Rischio dalla Società.

La Società classificherà una PEP nazionale o una PEP in organizzazioni internazionali o un Soggetto Correlato a queste come un Rapporto d'Affari ad Alto Rischio a seconda della natura dei Servizi richiesti e dell'importo della Transazione secondo l'Appendice 1.

Qualsiasi Dipendente che gestisce l'onboarding di una PEP dovrà ottenere l'approvazione dell'alta dirigenza della Società per l'accettazione di detto Rapporto d'Affari.

Lo status di alto rischio relativo a una PEP cessa di essere applicabile diciotto (18) mesi dopo la cessazione della funzione pubblica.

Lo Screening AML continuo deve includere: controlli PEP, liste di sanzioni, liste di sorveglianza e fonti mediatiche avverse. Determinazione della presenza o assenza di una persona fisica su liste di sanzioni globali, liste PEP, liste di sorveglianza, blocklist o fonti mediatiche avverse (OFAC, UN, HMT, EU, DFT, ecc.).

Lo Screening AML continuo è un processo automatizzato (fornito dal Sistema SumSub www.sumsub.com) e non prende alcuna decisione finale sull'accettazione o sulla continuazione del rapporto con una data persona (tali decisioni sono prese dalla Società a propria discrezione). I risultati delle Verifiche continue si basano esclusivamente su potenziali corrispondenze tra i dati personali dell'utente e i dati contenuti nei database a disposizione del Sistema SumSub – il Fornitore di Servizi di Verifica.

Monitoraggio AML continuo verso tutti i Clienti acquisiti (in aggiunta allo Screening AML):

Una volta avviato lo Screening AML e attivato il Monitoraggio AML continuo, il Sistema SumSub riverifica quotidianamente un richiedente rispetto alle liste di sorveglianza AML (sanzioni, PEP, fonti mediatiche avverse, ecc.).

9. Esternalizzazione della due diligence

Qualora la Società desideri esternalizzare compiti svolti ai sensi della presente Politica a un Fornitore di Servizi Terzo, dovrà inviare una richiesta scritta all'SRO e ottenerne la previa approvazione.

Il Fornitore di Servizi Terzo approvato non potrà delegare ulteriormente i compiti assegnati dalla Società.

Il Fornitore di Servizi Terzo approvato dovrà attenersi alla presente Politica e a qualsiasi altra normativa interna pertinente della Società.

La Società rimarrà responsabile per l'adempimento dei compiti delegati.

10. Monitoraggio

La Società dovrà monitorare i Rapporti d'Affari e le Transazioni. Pertanto, per tutta la durata del Rapporto d'Affari, la Società dovrà richiedere, acquisire e registrare informazioni dall'Utente al fine di aggiornare i dati necessari per l'esecuzione di tale monitoraggio continuo.

Il monitoraggio sarà effettuato da Dipendenti specificamente formati e incaricati di svolgere tale attività.

Per quanto riguarda i Rapporti d'Affari e/o le Transazioni ad Alto Rischio, la Società dovrà effettuare una revisione del Rapporto d'Affari con l'Utente almeno una volta al mese.

Il Rapporto d'Affari che rientra nella definizione di PEP dovrà essere riesaminato immediatamente dopo la ricezione della notifica dal Sistema SumSub, il quale verifica nuovamente ogni giorno tutti i Clienti acquisiti (Investitori e Mutuatari) rispetto alle liste di sorveglianza AML (sanzioni, PEP, fonti mediatiche avverse, ecc.).

11. Segnalazioni

11.1 Obbligo di segnalazione

La Società dovrà immediatamente presentare una segnalazione all'Ufficio di Segnalazione se (a) ha conoscenza sufficiente o diversi indizi nel corso di un Rapporto d'Affari, o (b) ha interrotto le trattative volte a stabilire un Rapporto d'Affari a causa di tale conoscenza o di un ragionevole sospetto che un Progetto, un Contributo, un Investimento o qualsiasi Rimborso siano correlati a una delle attività illecite descritte nella Sezione 4 della presente Politica.

Se è evidente che un Utente, un Titolare Effettivo o una firma autorizzata di tali soggetti corrisponda, o si possa ragionevolmente sospettare che corrisponda, a eventuali avvisi emessi dalla FINMA, dalla Commissione federale delle case da gioco o dall'SRO.

11.2 Diritto di segnalazione

La Società può presentare una segnalazione all'Ufficio di Segnalazione qualora identifichi elementi che consentano di sospettare che un Progetto, un Contributo, un Investimento o qualsiasi Rimborso siano correlati a una delle attività illecite descritte nella Sezione 4 della presente Politica.

11.3 Segreto professionale

Avvocati, notai, consulenti in brevetti e revisori dei conti coinvolti con la Società e vincolati dal segreto professionale ai sensi delle disposizioni del Codice delle Obbligazioni svizzero non sono soggetti all'obbligo di segnalazione nella misura in cui la divulgazione di informazioni in occasione di tale segnalazione sarebbe punibile ai sensi dell'Articolo 321 del Codice Penale, a meno che un'altra disposizione della legislazione federale o cantonale stabilisca un diritto o un obbligo di segnalazione.

Ciò si verifica in particolare qualora essi identifichino elementi che consentano di sospettare che un Progetto, un Contributo, un Investimento o qualsiasi Rimborso siano correlati a una delle attività illecite descritte nella Sezione 4 della presente Politica.

11.4 Procedura

Le istruzioni sul formato della segnalazione sono disponibili al seguente URL: www.fedpol.admin.ch/fedpol/en/home/kriminalitaet/geldwaescherei/meldung.html.

La Società sceglierà, a sua esclusiva discrezione, di mantenere anonimo il Dipendente che ha identificato l'attività oggetto della segnalazione.

Qualsiasi segnalazione presentata dovrà essere notificata senza indugio al Consiglio di Amministrazione e all'SRO, unitamente alle successive notifiche da e verso l'Ufficio di Segnalazione. La Persona di Contatto dovrà essere identificata nella segnalazione per facilitare le comunicazioni con l'SRO.

La Società non dovrà in nessuna circostanza informare l'Utente o terzi della sua intenzione di presentare o di aver presentato una segnalazione.

Tale divieto non si applica alla protezione degli interessi della Società nell'ambito di un'azione civile o di un procedimento penale o amministrativo.

11.5 Congelamento dei beni e divieto di informazione

La Società congelerà qualsiasi Contributo, Investimento o Rimborso non appena l'Ufficio di Segnalazione invierà una conferma che la relativa segnalazione è stata inoltrata all'Autorità inquirente.

Qualora la Società non fosse in grado di procedere autonomamente a tale congelamento, potrà notificarlo all'intermediario finanziario in grado di farlo e a sua volta soggetto alla LRD.

Tale congelamento durerà fino a quando la Società non riceverà una decisione dall'Autorità inquirente, ma al massimo per cinque (5) giorni lavorativi dal giorno in cui l'Ufficio di Segnalazione ha confermato di aver inoltrato la segnalazione.

11.6 Cessazione del Rapporto d'Affari

La Società può porre fine, se il Consiglio di Amministrazione lo ritiene opportuno, al Rapporto d'Affari quando, dopo aver inviato la segnalazione ai sensi della Sezione 11.1 della presente Politica,

l'Ufficio di Segnalazione non invia una risposta alla Società entro venti (20) giorni;

l'Ufficio di Segnalazione informa la Società che non darà seguito alla segnalazione presentata;

non vi è stata alcuna notifica da parte dell'Autorità inquirente entro cinque (5) Giorni Lavorativi;

non riceve una risposta entro cinque (5) Giorni Lavorativi;

La Società può porre fine, se il Consiglio di Amministrazione lo ritiene opportuno, al Rapporto d'Affari quando, dopo aver inviato la segnalazione ai sensi della Sezione 11.2 della presente Politica, l'Ufficio di Segnalazione informa la Società che non darà seguito alla segnalazione presentata;

La Società deve porre fine al Rapporto d'Affari nei seguenti casi, fatte salve le condizioni dell'Art. 32 par. 3 O-FINMA-LRD e del §29 R-OAD:

se nutre ancora dubbi riguardo alle informazioni fornite dall'Utente, anche dopo aver ripetuto la verifica dell'identità dell'Utente o l'accertamento dell'identità del Titolare Effettivo;

se l'Utente non coopera per effettuare la verifica dell'identità o per aiutare nella conferma dell'identità del Titolare Effettivo.

Se la Società detiene Contributi o Rimborsi appartenenti all'Utente e che non sono ancora stati trasferiti, tali Contributi o Rimborsi possono essere ritirati solo in una forma che consenta alle autorità di perseguimento penale cantonali di seguire la traccia documentale.

In nessun caso la Società può porre fine al Rapporto d'Affari finché dura un congelamento ai sensi della Sezione 11.5.

12. Obbligo di conservazione

La Società si adopererà al meglio per conservare registrazioni complete e accurate relative a Utenti, Titolari Effettivi, Progetti, Contributi e Investimenti (di seguito denominata la ""Documentazione""). La Documentazione dovrà consentire la ricostruzione di ogni singola Transazione.

A tal fine, la Società dovrà preparare documenti e ricevute in modo da creare una traccia documentale verificabile e conservarla in linea con le leggi e i regolamenti pertinenti applicabili alla situazione.

La Documentazione dovrà includere almeno quanto segue:

un registro di tutti gli Utenti,

comprese le copie delle informazioni/dei documenti di cui alle Sezioni 6 e 7;

in esso, i Rapporti ad Alto Rischio o le PEP dovranno essere contrassegnati come tali.

qualsiasi file relativo a conti, corrispondenza commerciale e le relazioni effettive sulle analisi intraprese dalla Società in relazione ai Progetti e alle Transazioni avvenute durante il Rapporto d'Affari.

Altri elementi possono essere ritenuti pertinenti per l'inclusione.

La Società conserverà la Documentazione per un periodo minimo di dieci (10) anni, presso una sede fisica e/o server situati in Svizzera. La Società è responsabile di tale conservazione e garantisce con tutti i mezzi appropriati che il rischio che la Documentazione venga persa o danneggiata sia ridotto al minimo.

Su richiesta, la Documentazione dovrà essere resa prontamente disponibile per la presentazione a un'Autorità inquirente o all'SRO entro un termine ragionevole.

13. Misure organizzative

La Società ha un dipartimento AML al proprio interno (di seguito denominato ""Dipartimento AML"").

I membri del Dipartimento AML sono la Persona di Contatto e il responsabile della formazione, e qualsiasi altra persona qualificata in materia AML ritenuta idonea dalla Società.

Il Dipartimento AML è incaricato dei seguenti compiti:

emettere direttive interne;

articolare programmi di formazione per i propri Dipendenti.

L'elenco di cui sopra non è esaustivo.

Il Consiglio di Amministrazione dovrà consultare il Dipartimento AML in merito a questioni che rientrano nella competenza del Dipartimento AML, ai sensi della presente Politica o di normative interne accessorie stabilite dalla Società.

14. Formazione

Ai Dipendenti verrà fornita una formazione appropriata, erogata dalla Società e/o dall'SRO. Tale formazione illustrerà le disposizioni di legge, le indicazioni, il regolamento dell'SRO e le misure interne adottate dalla Società per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Qualsiasi formazione interna organizzata dalla Società dovrà essere approvata dall'SRO e dovrà coprire principalmente il contenuto della presente Politica.

I nuovi Dipendenti riceveranno la presente Politica e, entro un periodo di tempo appropriato ma non oltre sei (6) mesi dal loro ingresso in Società, dovranno completare una formazione iniziale fornita dall'SRO e, se applicabile, integrata da una formazione interna iniziale.

Il Dipendente responsabile della supervisione della formazione e la Persona di Contatto dovranno frequentare la formazione annuale ricorrente fornita dall'SRO e garantire che il contenuto di quest'ultima sia comunicato all'interno della Società e si rifletta nelle formazioni interne.

15. Ispezione

Ispezione ordinaria

In qualsiasi momento, l'attività della Società può essere ispezionata da un'agenzia di ispezione indipendente nominata dall'SRO per effettuare l'ispezione ordinaria periodica dei suoi membri. Tale agenzia agisce per conto dell'SRO, ma a carico della Società. Tale ispezione si terrà in media una volta ogni dodici mesi, a meno che non sia concesso un differimento, per quanto riguarda la conformità con le disposizioni di legge, il regolamento dell'SRO e della Società stessa, in particolare gli obblighi di adeguata verifica e di segnalazione ivi contenuti.

Ispezione straordinaria

Qualora vi siano motivi di sospetto di un'irregolarità o violazione, o qualora ne vengano identificate, l'attività della Società può essere ispezionata direttamente dall'SRO o da un investigatore indipendente che agisce per suo conto.

Cooperazione

La Società dovrà collaborare a qualsiasi ispezione e fornire tutti gli accessi e la Documentazione necessari.

La presente Politica è stata approvata dalla direzione il 9 gennaio 2023 e sarà riesaminata annualmente.

Aleksandr Nikitin

Membro del Consiglio di Amministrazione

Maclear AG

Appendice 1

Rischi

1.1 La Società dovrà classificare immediatamente e in ogni caso un Rapporto d'Affari come ad “Alto Rischio” se:

L'Utente o il Titolare Effettivo è una PEP straniera o un Soggetto Correlato, come definito nella Sezione 8.3 della presente Politica;

L'Utente o il Titolare Effettivo è una PEP nazionale, una PEP in un'organizzazione internazionale o un Soggetto Correlato, come definito nella Sezione 8.3 della presente Politica, e si aggiunge almeno un criterio di rischio secondo i punti seguenti o l'Appendice 1bis.

L'Utente e/o il Titolare Effettivo è/sono residente/i in un paese considerato ad ""alto rischio"" o non cooperativo dal FATF e per il quale il FATF richiede una due diligence rafforzata, come comunicato dalle pubblicazioni del FATF aggiornate regolarmente.

Quando il volume delle Transazioni appare inusuale o incoerente con il profilo dell'Utente, vi è un rifiuto esplicito di fornire la documentazione richiesta dalla Società o alcune delle informazioni fornite dall'Utente si rivelano errate o fuorvianti.

1.2 La Società applica anche i seguenti fattori per indicare se il Rapporto d'Affari con l'Utente possa essere classificato come ad Alto Rischio:

domicilio, nazionalità o indirizzo dell'Utente o del Titolare Effettivo;

natura e ubicazione delle attività commerciali dell'Utente o del Titolare Effettivo;

il paese di origine o di destinazione di pagamenti frequenti;

qualsiasi altro criterio richiesto/raccomandato dall'SRO, dal FATF o dalle politiche della/e banca/che della Società.

I paesi a rischio pertinenti per i punti a. e c. di cui sopra sono:

paese considerato ad “alto rischio” o non cooperativo dal FATF e per il quale il FATF richiede una due diligence rafforzata, come comunicato dalle pubblicazioni del FATF aggiornate regolarmente (www.fatf-gafi.org);

paesi con un punteggio di 5.00 o superiore nella lista dell'Indice AML di Basilea sulla Governance (https://index.baselgovernance.org/ranking).

Le attività commerciali a rischio per il punto b. di cui sopra sono:

Commercio di armi / armamenti

Commercio di gioielli

Attività di casinò e lotterie

Commercio di articoli erotici

Commercio di pietre preziose grezze e diamanti

Commercio internazionale di animali esotici

Tutte le attività commerciali con elevate transazioni in contanti

2.1 Per quanto riguarda le Transazioni che avvengono tra l'Utente e la Società, in ogni caso la Transazione è una Transazione ad Alto Rischio se:

proviene da o è diretta verso un paese considerato ad “alto rischio” o non cooperativo dal FATF e per il quale il FATF richiede una due diligence rafforzata, come comunicato dalle pubblicazioni del FATF aggiornate regolarmente.

2.2 La Società applica anche i seguenti fattori per indicare se una Transazione possa essere classificata come ad Alto Rischio:

l'importo dei beni o il volume delle Transazioni appare inusuale, considerando il profilo dell'Utente o le circostanze dell'Utente;

nello specifico Rapporto d'Affari o in Rapporti d'Affari simili, si notano deviazioni considerevoli dalla natura, dai volumi e dalle frequenze consuete delle Transazioni;

l'Utente utilizza i Servizi in modo da eseguire Transazioni Collegate in successione durante un breve periodo di tempo per un importo che supera la somma di 100’000 franchi svizzeri;

qualsiasi altro criterio richiesto/raccomandato dall'SRO, dal FATF o dalle politiche della/e banca/che della Società;

le modalità in cui le Transazioni sono indicate sono per uno scopo illegale;

da un punto di vista economico, le Transazioni presentano quantità eccessive o non distinguibili; o

l'importo dei fondi all'interno della Transazione non sembra ragionevole alla Società quando viene esaminato il profilo dell'Utente.

Appendice 1bis

Criteri aggiuntivi

Criteri aggiuntivi per la qualificazione a rischio accresciuto di PEP nazionali, PEP in organizzazioni internazionali o Soggetti Correlati:

domicilio o indirizzo del cliente, della persona che esercita il controllo o del titolare effettivo dei beni, in particolare la residenza in un paese considerato ad “alto rischio” o non cooperativo dal FATF, nonché la cittadinanza del cliente o del titolare effettivo dei beni;

la natura e l'ubicazione delle attività commerciali del cliente o del titolare effettivo dei beni, specialmente in caso di attività commerciali in un paese considerato ad “alto rischio” o non cooperativo dal FATF;

mancanza di contatto personale con il cliente e/o il titolare effettivo;

natura dei servizi o prodotti richiesti;

importo dei beni depositati;

ammontare dei flussi patrimoniali;

paese di origine o di destinazione di pagamenti frequenti, in particolare pagamenti da o verso un paese considerato ad “alto rischio” o non cooperativo dal FATF;

complessità delle strutture, in particolare attraverso l'uso di diverse società domiciliate o di una società domiciliata con azionisti fiduciari in una giurisdizione non trasparente, senza un motivo apparente o allo scopo di un collocamento di beni a breve termine;

transazioni frequenti a rischio più elevato.